Introduzione alla Neuro e Psicomotricità

dell'Età Evolutiva

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1 dicembre 2016

Il TNPEE

 

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) è l'operatore sanitario che si occupa di interventi di prevenzione, valutazione funzionale e riabilitazione dei pazienti in età evolutiva (dalla nascita ai 18 anni). Egli agisce in autonomia ma sempre all'interno di una stretta collaborazione multidisciplinare, al fine di individuare il miglior percorso riabilitativo possibile per promuovere uno sviluppo equilibrato ed armonico del bambino, nella sua globalità. Il TNPEE possiede una Laurea di Primo Livello, che lo abilita all'esercizio della professione.

 

L'intervento neuropsicomotorio

 

L'intervento neuropsicomotorio si configura come un intervento ri-abilitativo, indirizzato a bambini e ragazzi con difficoltà, disturbi dello sviluppo e disabilità evolutive. Esso è rivolto non tanto al deficit, bensì alle funzioni emergenti e alla loro integrazione con le funzioni di base. L'ottica del TNPEE è rivolta alle competenze motorie, che non vengono tuttavia scisse dalle altre funzioni: l'interazione, il linguaggio, l'attenzione, la percezione, la memoria, la motivazione e la regolazione affettiva. Per fare questo egli individua il setting più adatto e propone attività adeguate all'età del bambino e al suo stadio di sviluppo.

 

Quando rivolgersi al TNPEE

 

Può essere utile rivolgersi al TNPEE in presenza di una delle seguenti condizioni:

 

* Se il vostro bambino presenta una delle patologie precedentemente delineate, nell'area psicomotoria, neuromotoria o ortopedica.

 

* Se avete osservato un ritardo delle acquisizioni neuropsicomotorie nei primi mesi di vita (controllo del capo, mantenimento della posizione seduta, cammino autonomo...).

 

* Se il vostro bambino presenta un impaccio motorio, caratterizzato ad esempio da difficoltà di equilibrio, scarsa coordinazione motoria, difficoltà nelle attività con la palla o a imparare ad andare in bicicletta.

 

* Se avete riscontrato difficoltà di manipolazione nelle autonomie della vita quotidiana e all'interno dei giochi manuali.

 

* Se il vostro bambino presenta difficoltà scolastiche, soprattutto nella grafomotricità (scrittura) e nell'organizzazione spaziale del quaderno.

 

* Se avete osservato una tendenza all'iperattività (difficoltà a fermarsi) o all'inibizione motoria (incertezza davanti alle attività ed esperienze di movimento).

 

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